Trekking Rwenzori

Durata soggiorno 10 giorni 9 notti

Periodo Durante la stagione secca , tra dicembre e marzo , tra giugno e luglio , tra settembre e ottobre

Ideale per Chi vuole un trekking in quota ma ricchissimo di vegetazione e acquitrini, toccando anche punte e ghiacciai, che si sviluppa in lunghezza nella parte centrale della catena montuosa più imponente dell’Africa.

Dove andrete Visiterete la catena montuosa più estesa dell’Africa, i Monti Rwenzori, partendo dal villaggio di Nyakalengija fino al Monte Baker, per arrivare alla salita finale sul Monte Stanley alla cima Margherita.

Giorno 1 – Kampala


All’arrivo all’aeroporto Internazionale di Entebbe, incontro con la vostra guida e trasferimento a Kampala per il pernottamento.


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Giorno 2 – I Monti Rwenzori


Al mattino, dopo la colazione, si lascia Kampala in direzione Ovest per Fort Portal, dove faremo pranzo e gli ultimi acquisti di cibo per il trekking. Arrivo in serata ai piedi delle montagne e pernottamento in lodge.


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Giorno 3 – Dal Rifugio Nyakalengija al Rifugio Nyabitaba, 2.652 m.


Tempo di percorrenza: 5 ore – Habitat: foresta di montagna – Differenza di altitudine: 1.037 m.

Al mattino raggiungeremo gli uffici del Parco Nazionale dei Monti Rwenzori presso Nyakalenjija, a 1615 m. Qui avrà luogo il briefing introduttivo degli organizzatori, verrà pesato lo zaino e tutto il bagaglio e si potrà noleggiare l’attrezzatura mancante. Terminati i preparativi si attraversano ancora le zone coltivate dai Bakonjo fino all’ingresso del parco. Saranno Bakonjo anche i vostri portatori, molto robusti, resistenti alla fatica e all’altitudine nonché amichevoli e premurosi. La prima tappa ci porterà attraverso la foresta, lungo il corso del fiume Mubuku. Se saremo fortunati durante la camminata potremo ascoltare le grida degli scimpanzè, avvistare il turaco del Rwenzori, varie specie di scimmie o ancora vedere da vicino i delicati camaleonti. Il punto di arrivo per la giornata è il Rifugio Nyabitaba, 2652 m dove faremo cena e pernotteremo. Da questo posto si può godere di una buona vista sui Portal Peaks 4.627 m verso Nord e sul Monte Kyniangoma che è proprio di fronte.


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Giorno 4 – Dal Rifugio Nyabitaba al Rifugio John Matte, 3.505 m.


 Tempo di percorrenza: 6 ore – Habitat: foresta di bambù e brughiera – Differenza di altitudine: 762 m.

Dal Rifugio Nyabitaba proseguiremo fino al Ponte Kurt Shafer, che attraversa il fiume Mubuku appena al di sotto della sua confluenza con il fiume Bujuku. Qui comincia il “circuito centrale” vero e proprio, a destra per salire e a sinistra per scendere. La zona vegetativa è ora quella della foresta di bambù. Saliremo fino ad una parete rocciosa che conduce al Rifugio Nyamuleju, dove inizia la zona della brughiera, proseguiremo attraverso un tratto acquitrinoso cosparso di magnifiche piante tra cui le lobelie giganti e i seneci, fino al Rifugio John Matte, 3.505 m, dove ci fermeremo per la cena ed il pernottamento. Da qui potremo finalmente scorgere le cime innevate del Monte Stanley.

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Giorno 5 – Dal Rifugio John Matte al Rifugio Bujuku, 3.962 m


Tempo di percorrenza: 4 – 5 ore – Habitat: zona alpina – Differenza di altitudine: 457 m.

Dal Rifugio John Matte si attraversa il Fiume Bujuku e si entra nel Bigo Bog inferiore, una zona paludosa ricca di vegetazione dove vivremo l’emozionante avventura di saltellare tra un tussock e un altro. Dopo una scalata rocciosa, si arriva al Rifugio Bigo e quindi si entra nel Bigo Bog superiore. Da questa straordinaria vallata potremo intravedere di nuovo il Monte Stanley. Infine arriveremo al Lago Bujuku e, attraversando ancora una zona acquitrinosa, al Rifugio Bujuku, 3.962 m. Qui comincia la zona alpina, dove l’erba diventa scarsa e bassa. Il Rifugio è ben posizionato sotto il Monte Speke, in direzione del Congo. Di fronte al rifugio potrai godere della migliore vista del Monte Baker e del Monte Stanley.

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Giorno 6 – Dal Rifugio Bujuku al Rifugio Elena 4.430 m.


Tempo di percorrenza: 3- 4 ore – Habitat: zona alpina – Differenza di altitudine: 468 m.

Dal Rifugio Bujuku dopo un tratto acquitrinoso, saliremo per una ripida parete rocciosa fino al Groundsel Gully. Una deviazione del sentiero porta fino al Rifugio Elena. 4.430 m. punto di arrivo per tutti coloro che intendono scalare il Monte Stanley fino alla cima Margherita. Seguendo invece il circuito centrale, proseguiremo direttamente fino al Rifugio Kitandara, valicando il passo Scott Elliot, 4.372 m. Il punto più alto del circuito centrale. Da qui la vista è davvero spettacolare: si vedono la valle del Bujuku, il Monte Baker, il Monte Luigi di Savoia e il Monte Stanley appena più sopra.

Se invece il nostro tour prevede la scalata ad una vetta ci riposeremo al Rifugio Elena prima di tentare la scalata al mattino presto.

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Giorno 7 – Dal Rifugio Elena al Rifugio Kitandara, 4.023 m.


Tempo di percorrenza: 6 ore – Habitat: ghiacciaio / zona alpina – Differenza di altitudine: – 1554 m.

Se in nostro tour prevede la vetta, oggi è il giorno dell’ascesa finale alla cima Margherita sul Monte Stanley, 5.109 m. Potremo impiegare circa 3 o 4 ore per completare l’impresa. Per salire è necessario essere attrezzati di ramponi, piccozza e corda, per attraversare ciò che resta dell’antico ghiacciaio. Il primo alpinista che riuscì a scalare la vetta fu il Principe Luigi Amedeo di Savoia Duca degli Abruzzi, alle ore 9.30 del mattino del 18 Giugno 1906. A quel tempo le nevi ed il ghiacciaio erano molto più estesi e pertanto anche l’altezza della vetta. Oggi rimane la placca lasciata dalla spedizione commemorativa del centesimo anniversario nel 2006.

Inizia la discesa lungo il sentiero che ci porterà fino al Lago Kitandara Superiore e Inferiore, al Rifugio Kitandara, 4.023 m punto di arrivo della giornata. Quest’ultimo tratto può richiedere circa tre ore di cammino. Il Rifugio è il luogo di partenza per le ascese al Monte Baker e al Monte Luigi di Savoia.

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Giorno 8- Stage 6: Dal Rifugio Kitandara al Rifugio Guy Yeoman, 3.261 m


 Tempo di percorrenza: 5 ore – Habitat: alpine zone / groundsel zone – Differenza di altitudine: – 762 m.

Dal Rifugio Kitandara saliremo una parete ripida in direzione del Monte Baker, fino al passo Freshfield, 4.282 m, un lungo tratto di radura ondulata di alta montagna. Subito dopo ricomincia la discesa attraverso ripide rocce. Supereremo i ripari rocciosi di Akendahi, Bujongolo e Kabamba, dove ha inizio la valle Kabamba, per arrivare infine al Rifugio Guy Yeoman, 3.261 m. Tempo di percorrenza circa 5 ore. Il rifugio gode di una posizione privilegiata e panoramica, vicino al fiume Mubuku e con vista sul Monte Baker.

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Giorno 9- Stage 7: Dal Rifugio Guy Yeoman per ritornare a Nyakalengija


Dal Rifugio Guy Yeoman si può completare il circuito scendendo direttamente fino a Nyakalenjija in circa 7 ore di cammino. In alternativa si può rimanere un’altra notte al Rifugio Nyabitaba. Il sentiero segue il corso dei fiumi Mubuku e Kuchuku, con tutte le piante tipiche della zona delle eriche fino alla zona del bambù. Dal rifugio Nyabitaba parte la breve camminata per vedere il Lago Mahoma. All’arrivo a Nyakalenjija sarai condotto fino al lodge per la cena e il pernottamento.

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Giorno 10


Dopo la colazione, si fa rientro a Kampala e si prosegue per l’Aeroporto di Entebbe in tempo per la coincidenza con il volo internazionale.

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Linee guida per la preparazione del trekking

Equipaggiamento richiesto per il circuito centrale: zaino, sacco a pelo per basse temperature e stuoia, stivali di gomma, pantaloni a prova d’acqua, poncho o giacca per la pioggia, giacca pesante, guanti, sciarpa e berretto, maglione, torcia.

Equipaggiamento extra richiesto per scalare la vetta Margherita: ramponi, guanti da neve, occhiali da neve, scarponi da trekking, corda e piccozza.

Noi procuriamo: il cibo, cuoco, fornello, posate, e il necessario per cucinare. Si ricorda che nel calcolo dei 25 Kg a persona per il bagaglio si include anche il cibo, che mediamente può essere intorno ai 10 kg per persona.

Che cosa si può noleggiare in Uganda: Gran parte dell’equipaggiamento può essere noleggiato al magazzino presso gli uffici del parco. Ad ogni modo vi suggeriamo di farci sapere con anticipo che tipo di equipaggiamento vorreste noleggiare sul posto o acquistare in Uganda, in modo che possiamo verificarne la disponibilità. Richiedici inoltre le tariffe del noleggio.

Il pacchetto include

Pensione completa durante il trekking

Alloggiamento in rifugi e hotels secondo il programma

Trasferimento al Rwenzori e ritorno con veicolo 4×4

Guida, portatori, cuoco

Massimo 25 kg per persona (cibo incluso)

Tassa di entrata al Parco del Rwenzori

Spese di soccorso in caso di emergenza sui Monti Rwenzori

Il pacchetto non include

Volo e assicurazione turistica

visto, da fare in aeroporto all’arrivo (100 USD a persona)

Equipaggiamento per il trekking

Peso extra (oltre i 25kg per persona)

Cambiamenti al programma mentre si effettua il trekking.

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Uganda Safari

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